Stellantis: prima metà del 2024 in calo, seconda metà decisiva

Come aveva previsto Carlos Tavares durante la risultati del primo trimestre 2024I dati di Stellantis relativi al primo semestre dell'anno sono in netto calo rispetto agli anni precedenti. Le vendite, il fatturato, i margini e il flusso di cassa libero mostrano tutti un netto calo.

Un quadro finanziario contrastante

I risultati finanziari di Stellantis per la prima metà del 2024 mostrano un calo significativo di diversi indicatori chiave:

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  • Vendite totali Da 6,2 milioni di unità nel 2023 a soli 2,9 milioni nella prima metà del 2024.
  • Dati di vendita Da 189,5 miliardi di euro nel 2023 a 85 miliardi di euro per la prima metà del 2024.
  • Vantaggi Riduzione da 18,6 miliardi di euro nel 2023 a 5,64 miliardi di euro per la prima metà del 2024.
  • Margine La quota del Gruppo nelle vendite nette dovrebbe scendere da 12,8 % nel 2023 a 10 % nella prima metà del 2024.
  • Flusso di cassa libero Una caduta libera da 12,9 miliardi di euro nel 2023 a un deficit di 392 milioni di euro.

Un contesto di mercato difficile

Tutti i mercati in cui opera Stellantis sono in declino. Due mercati in particolare destano preoccupazione:

  • Il mercato europeo Oltre a un calo delle vendite, un margine ridotto di 6,9 % nella prima metà del 2024.
  • Il mercato americano Le vendite scendono da 1 milione di unità nella prima metà del 2023 a 838.000 unità nel 2024, con un conseguente calo del fatturato da 40 a 38 miliardi di euro.

Un'offensiva di prodotto per cambiare le cose

Stellantis conta sul secondo trimestre per invertire la tendenza. È già stata lanciata una serie di nuovi prodotti, con modelli come Peugeot 3008, Lancia Ypsilon, Peugeot 2008, Citroën Basalt, Peugeot 5008, Dodge Charger, Citroën C3, Alfa Romeo Junior, Opel Grandland, Opel Frontera e Fiat Grande Panda, solo per citarne alcuni.

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Nonostante queste cifre in calo, Carlos Tavares rimane ottimista e rassicurante. Sottolinea che il margine a due cifre (10 %) sarà mantenuto, e ricorda che qualche anno fa la media del settore era di 3 %, con il migliore che raggiungeva un margine di soli 6 %.

Dividendi in aumento

Stellantis prevede di distribuire dividendi per 7,7 miliardi di dollari entro il 2024superando gli anni precedenti. Carlos Tavares ha ribadito che questo obiettivo sarà raggiunto, nonostante le sfide attuali.

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I risultati dell'azienda per il primo semestre del 2024 sono stati inferiori alle nostre aspettative, riflettendo sia il difficile contesto industriale sia le nostre difficoltà operative. Le misure correttive erano necessarie e sono state adottate per affrontare questi problemi. Allo stesso tempo, abbiamo lanciato un'importante offensiva di prodotto, con non meno di 20 nuovi veicoli previsti per quest'anno, che ci offrirà ancora più opportunità se riusciremo a farlo bene. Abbiamo molto lavoro da fare, soprattutto in Nord America, per realizzare il nostro pieno potenziale a lungo termine.

Carlos Tavares, CEO di Stellantis

Sebbene i risultati del primo semestre 2024 siano in calo, è importante metterli in prospettiva. Stellantis rimane redditizia e sta facendo il possibile per preservare il proprio margine, anche in caso di calo delle vendite e del fatturato. Il secondo trimestre sarà decisivo per invertire la rotta e raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati per l'anno.

7 Commenti

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  1. È chiaro che la garanzia puretoc e gli airbag su c3 e ds3 non possono aver aiutato i profitti, ma la priorità di carlito è dare soldi agli azionisti.....not per soddisfare i clienti.

  2. "È già stata lanciata una serie di nuovi prodotti, tra cui modelli come Peugeot 3008, Lancia Ypsilon, Peugeot 2008, Citroën Basalt, Peugeot 5008, Dodge Charger, Citroën C3, Alfa Romeo Junior, Opel Grandland, Opel Frontera e Fiat Grande Panda, solo per citarne alcuni.

    Questo elenco parla da sé: con l'eccezione del Charger, tutti questi modelli sono più o meno di fascia bassa, più precisamente di bassa qualità ma con potere di prezzo.

    Tutto questo è ben lontano dalle competenze e dalle ambizioni necessarie a un marchio come Maserati.

    • Penso che la Peugeot 3008 e la 5008, come l'Alfa Junior - con l'eccezione della Fiat 600 porte - non siano modelli di fascia bassa, anche se confrontati con la produzione tedesca. VW, invece, ha recentemente abbandonato i motori a 3 cilindri da 1,0 litri a favore di un buon vecchio 1,5 litri sulla sua ultima Golf. Se avete bisogno di qualcosa di affidabile (un'ottima idea con l'inizio di un nuovo scandalo negli USA, secondo Auto-infos.fr), c'è un motore FCA che esiste in 1.3L.

  3. ......es ist zu befürchten, daß der offizielle Optimismus nur verdecken soll, was seitens Stellantis wirklich langfristig für die Italo - Marken (außer - wahrscheinlich Fiat als " Dritte Welt Marke - ) geplant ist: nämlich deren mittelfristige Einstellung. Ob es wenigstens Alfa _ bei seinem aktuellen bescheidenen " Zwischenhoch - schaffen wird, dem zu entgehen ist nicht klar.

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