Maserati: 4 decisioni importanti che avranno un impatto decisivo sul futuro del marchio

Il marchio del tridente Maserati è a un punto di svolta cruciale. Dopo quattro anni sotto l'egida di Stellantis, i risultati sono preoccupanti per dati di vendita in caduta liberae rivenditori che chiudono i battenti e un futuro incerto, con nessun nuovo modello disponibile prima del 2027. L'arrivo di Santo Ficili nominato nuovo amministratore delegato di Maseratidopo la partenza di Carlos Tavares, ex-CEO di Stellantis, luogo il marchio italiano si trova ad affrontare scelte strategiche che avranno un impatto decisivo sul suo futuro.

1. La piattaforma

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STLA Piattaforma grande

Prima della fusione con PSA, FCA aveva già iniziato a sviluppare modelli di punta come la MC20, la Grecale, la Granturismo e la Grancabrio.. Queste vetture, che sono ora disponibili, si basano su piattaforme dedicate. La MC20, ad esempio, beneficia di una monoscocca in carbonio specifica, mentre gli altri modelli utilizzano la Piattaforma Giorgio-evo, che consente di considerare 100 motori elettrici % per i modelli Folgore.

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Tuttavia, con l'integrazione di Stellantis, un obiettivo importante è stato quello di razionalizzazione delle piattaformee il futuro dei modelli top di gamma di Maserati potrebbe essere con la piattaforma STLA Large. Sebbene inizialmente previsto, il trasferimento a STLA Large è stato ritardato e circa un anno fa è stato annunciato che Maserati non ha ancora preso una decisione definitiva in merito..

Il dilemma è chiaro: Maserati continua con le sue piattaforme dedicate Giorgio-evoora compatibile con i motori elettrici, o sceglie di condividere una piattaforma comune con altri marchi del gruppo Stellantis, come STLA Large? Da un lato, Maserati trae vantaggio dall'indipendenza delle sue piattaforme dedicate, ma questo comporta maggiori costi di produzione, manutenzione e sviluppo. D'altro canto, la condivisione di una piattaforma ridurrebbe questi costi, ma senza garantire lo stesso dinamismo di Giorgio-evo. È stato anche ipotizzato un modello ibrido, sul modello di Porsche e Audi, con piattaforme condivise per alcuni modelli (come la piattaforma PPE utilizzata per la Taycan e l'Audi A6) e piattaforme dedicate per altri (come la 911 o la 718). Santo Ficili ha anche parlato di potenziali sinergie tra Alfa Romeo e Maserati, suggerendo che questa opzione non è stata esclusa.

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2. I motori

Motore 3.0L V6 Nettuno

Qualche anno fa, Maserati come la Ghibli, la Quattroporte e il Levante erano alimentate da motori Ferrari V6 e V8, garanzia di prestazioni, piacere di guida e sound. Ma dopo l'interruzione del contratto con la Ferrari nell'era FCA, la Maserati ha dovuto reinventarsi un proprio motore, il Nettuno V6, derivato dal V6 Alfa Romeo da 2,9 litri. Dalla creazione di Stellantis, la strategia è cambiata: Maserati deve ora diventare un marchio 100 % elettrico.

Questo passaggio all'energia elettrica è stato una sorpresa per molti appassionati.Gran parte del fascino delle Maserati era costituito dal loro motore e dal suono ad esso associato. Sebbene i nuovi modelli elettrici di Maserati non siano male, hanno perso la loro ragion d'essere che molti trovavano irresistibile. Inoltre, il valore residuo dei veicoli elettrici continua a destare preoccupazione. Oggi la Maserati deve decidere se intraprendere la strada dei 100 % elettrici, nonostante le esitazioni di altri marchi, come Lotus, che stanno tornando indietro sulla loro decisione di abbandonare i motori a combustione. Al contrario, marchi come Porsche, McLaren, Ferrari e Lamborghini continuano a offrire alternative ai motori a combustione.

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Maserati potrebbe anche investire nei sistemi di propulsione ibridiLe versioni GME T6 PHEV e V6 PHEV, con il suono che si accompagna a questo tipo di motore, offrono ai clienti un'alternativa ai veicoli elettrici.

3. Listino prezzi

Una delle prime conseguenze della fusione FCA-Stellantis è stata quella di aumenti di prezzo sui modelli italiani, compresi quelli di Maserati. Appena lanciata, la MC20 è stata considerata troppo costosa, un sentimento che si è poi ripetuto per la Grecale, la Granturismo e la Grancabrio. Nonostante i commenti negativi, Stellantis ha continuato a seguire la sua politica dei prezzi. Oggi è difficile abbassare i prezzi senza rischiare di indispettire i concessionari che hanno acquistato i loro modelli a prezzi più alti.

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Detto questo, possiamo vedere che Maserati ha correttamente prezzato la Grecale Folgore 2025L'ultimo esempio di questa tendenza è il nuovo marchio "B", con un calo che sembra essere più in linea con le aspettative del mercato. L'ultimo esempio èa Maserati GT2 Stradale parte da 350.000 euro mentre una Lamborghini Huracan STO è stata venduta nel 2020 per 320.000 euro e una Porsche GT3 RS per 250.000 euro. Per i suoi modelli futuri, Maserati dovrà essere più realistica e non lasciarsi guidare dall'orgoglio. È fondamentale allinearsi ai prezzi dei concorrenti diretti, con le stesse caratteristiche, per recuperare competitività.

4. La gamma

La gamma Maserati, già incompleta sotto FCA, rimane attualmente insufficiente. Dal 2013, con il lancio della Ghibli e della Quattroporte, e poi nel 2016 con il Levante, Maserati non ha davvero rinnovato la sua offerta. Stellantis ha lanciato, a volte con un certo ritardo, i modelli MC20, Grecale, Granturismo e Grancabrio il cui sviluppo era già iniziato sotto l'era FCA. Nel frattempo, a parte la MC20 e la sua evoluzione con l'MC25 che deve avvenire, La gamma Maserati manca di innovazione competitiva.

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Se Maserati vuole davvero avere successo in futuro, dovrà ampliare rapidamente la propria gamma. Perché non ispirarsi alla strategia di Porsche? Con modelli diversificati come una coupé a 2 posti (l'Alfieri), una supercar per l'immagine, un SUV come la Grecale, un grande SUV Levante e una berlina Quattroporte, la Maserati potrebbe affermarsi come una delle principali case automobilistiche del mondo. una gamma solida e coerente. Allora, come per la Lamborghini, sarebbe saggio aggiornare regolarmente questi modelli con versioni speciali, una ricetta che ha funzionato bene per il marchio del toro negli ultimi dieci anni, con solo tre modelli in catalogo: URUS SE, URUS Performante, URUS S, ecc.

Il nuovo management della Maserati ha una grande responsabilità

Ancora una volta, Maserati si trova in un momento cruciale della sua storia. Le decisioni che verranno prese e annunciate nelle prossime settimane e mesi determineranno non solo la sua sopravvivenza, ma anche il suo ritorno sul mercato. Con l'avvicinarsi del 2024, Maserati sente che sono stati persi 4 anni dalla nascita di Stellantis. Speriamo che nel 2028 il marchio torni a essere l'icona che è sempre stato.

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1 Commenti

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  1. Stellantis con Tavares, o una serie di errori madornali. La Maserati ne ha pagato le conseguenze, così come l'Alfa Romeo, a meno che la situazione non cambi.

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