Lamborghini nominata per un altro anno miglior datore di lavoro d'Italia

È decisamente bello essere un produttore di auto di lusso in Italia. Dopo La Ferrari ha annunciato che distribuirà ai propri dipendenti bonus fino a 14.000 euroE ora il suo grande rivale di Sant'Agata Bolognese, Lamborghiniè stata nuovamente nominata "Miglior datore di lavoro in Italia", per il dodicesimo anno consecutivo. Questa performance conferma la capacità del marchio Bull di combinare le prestazioni industriali con una visione futuristica e uno stile di gestione attento alle esigenze dei propri dipendenti.

Assegnata dal Top Employers Institute, questa certificazione viene conferita alle aziende che soddisfano gli standard più elevati dell'indagine sulle migliori pratiche HR. L'indagine copre sei aree principali (strategia HR, ambiente di lavoro, reclutamento, apprendimento, diversità e inclusione, benessere), ognuna delle quali viene esaminata in relazione a 20 temi specifici. Lamborghini si è distinta in tutti questi criteri, dimostrando un approccio "olistico" alla gestione dei talenti.

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"Il nostro successo deriva da un profondo rispetto per le persone e dalla loro legittima aspirazione a entrare in un'organizzazione che sia come loro. Investire nel loro benessere, nel loro sviluppo professionale e creare un ambiente inclusivo e stimolante è fondamentale per affrontare le sfide di domani", spiega Umberto Tossini, Chief People, Culture & Organization Officer di Lamborghini.

Oltre al lancio di nuovi modelli e cifre di vendita recordLamborghini ha rafforzato il suo impegno sociale e comunitario. Il cuore di questa innovazione sociale è la creazione di ambienti di lavoro sempre più inclusivi e il continuo miglioramento delle condizioni di lavoro.

Dal 2021, il programma Lamborghini Feelosophy, strutturato intorno ai temi "corpo, mente e scopo", incarna l'impegno del marchio a garantire la salute generale dei suoi team. Vengono messe in atto azioni concrete che vanno dallo sport e dalla meditazione alla prevenzione medica, al supporto psicologico e alle iniziative di responsabilità sociale.

Per sostenere questo approccio, Lamborghini punta anche su sostenere i propri manager attraverso il programma Coach and Care. Obiettivo: sviluppare le competenze e le responsabilità dei team di gestione per creare un ambiente sano e motivante che rifletta i valori del marchio.

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È stato inoltre firmato un nuovo contratto collettivo nel 2024, facilitare l'organizzazione del lavoro dei dipendenti. Tra le misure chiave:

  • Alternanza di settimane di quattro e cinque giorni per i team di produzione.
  • Fino a 12 giorni di telelavoro al mese per gli impiegati.
  • Maggiore sostegno finanziario per il congedo parentale, fino a 100 % di retribuzione per i genitori soli o per chi si occupa di un figlio disabile.

In un clima economico favorevole, La Lamborghini ha assunto quasi 1.000 nuovi dipendenti in due anni, di cui oltre 600 nel 2024. Questa rapida crescita, unita a un adeguato piano di integrazione, ha permesso al marchio di perseguire i propri obiettivi favorendo al contempo un'agevole integrazione dei nuovi talenti. Il bassissimo tasso di turnover del personale dimostra il successo di questa politica e l'attaccamento dei dipendenti all'azienda.

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Quest'ultimo riconoscimento come "Miglior datore di lavoro d'Italia" conferma, se ce ne fosse bisogno, che in Lamborghini la passione non si ferma ai cancelli della fabbrica.

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