Produzione di motori Fiat Fire: dopo 35 anni, è finita!

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Fiat a formalmente ha interrotto la produzione dei suoi venerabili e rinomati motori Fuoco. Dopo 35 anni di produzioneÈ stata voltata una nuova pagina. Il famoso mulino italiano se ne va dopo 23.233.856 unità prodotte. Una figura che mostra la successo e il affidabilità di questo modello che avrà accompagnato tre decenni di storia della Fiat.

1,4 litri Fuoco

Lanciato nel 1985 per sostituire i vecchi motori, per la verità piuttosto anemici, il "Fuocoun acronimo per "Motore robotizzato completamente integrato è una rivoluzione alla FIat. Oltre alle caratteristiche tecniche che consentono di ottenere prestazioni nettamente superiori, lo strumento industriale che consente la fabbricazione di questo motore rendeautomaziones, fino all'importo di 80% dell'intera procedura di costruzione in fabbrica per questo motore. Una novità!

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Inoltre, la complessità del motore stesso è stata ridotta. Mentre oggi - e anche allora - il numero di parti di un motore veniva reso più sofisticato, più pesante e più numeroso (un processo che è tuttora in corso), nel 1985 la Fiat fece la scommessa opposta e fa andare il motore Fuoco da circa 6.700 pezzi in precedenza a solo 4.500 per il Fuoco. Che cos'è? migliorare l'affidabilità ma anche risparmiare tempo in fabbrica. Questo riduce il tempo di produzione a 46,5 minuti di lavorazione e 61 minuti di assemblaggio rispetto ai 114,4 minuti e 171 minuti della precedente generazione di motori.

Meno parti difettose da cambiare, meno approssimazione nella costruzione grazie al numero ridotto di parti e all'automazione, con conseguente risparmio di tempo. Tutto questo è una buona equazione per Fiat, che riduce i suoi costi e può ridurre ulteriormente il prezzo delle sue auto quando escono dalla fabbrica.

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Un successo immediato!

È Autobianchi che ha il privilegio di far debuttare questo nuovo motore sul modello Y10venduta anche come Lancia Y10 in alcuni mercati. Motore a 4 cilindri, cilindrata 1,0 L, 45 CV. L'elegante city car ha gli onori di questo motore.

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Seguiranno altri modelli, tra cui la Panda e la Uno.. Il mitico Fuoco è parte integrante del successo di questi veicoli.

Questi motori stanno rapidamente diventando un'intera gamma, da 750 cm3 a 1,4 L. Poi è stato ilarrivo dei turbo rendendoli ancora più potenti e vigili. Questi sono i T-Jet. Nel 2010, è il testa cilindri con fasatura delle valvole a variazione continua. Ciao allora al MultiAir.

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L'autopompa avrebbe potuto scomparire molto tempo fa, ma il suo basso costo ha sempre giocato a suo favore. È in 2010 che la Fiat sta pensando di sferrare un colpo deliberato al Fuoco con il famoso bicilindrico TwinAir. Ma si è trattato di un'operazione di scarso successo, spesso criticata dalla stampa specializzata. Il Fire 1.2L ad aspirazione naturale continua a lottare con coraggio...

Ma in questo 7 maggio 2020su Fuoco dopo un successo monumentale e dopo essere stata un'icona della storia automobilistica italiana. Il nuovi motori FireFly sono ora al centro delle speranze del marchio. Il 3 cilindri 1.0 (aspirato 70 CV, turbo 120 CV) e il 4 cilindri 1.3 (150 CV e 180 CV) prendono il sopravvento. Come ultimo tributo, il nome di questi nuovi motori è composto dal nome di Fuoco.

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Il nome Fuoco è ora inciso - e per sempre - sul fronte della storia della Fiat.


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