La produzione della Grande Panda è appena iniziata, il prossimo SUV di Fiatchiamato Fastback e conosciuto internamente come F2X, sarà presto pronto. L'iniziativa fa seguito alla rinascita del marchio italiano avviata dalla Panda grande che è appena entrata in produzione in Serbia sulla piattaforma della "Smart Car". Questa volta, però, la Fastback sarà prodotta in Brasile per il mercato locale e in Marocco per l'Europa e l'Africa. Per lo stabilimento marocchino, è la primavera del 2026 per vedere l'avvio della produzione presso lo stabilimento Stellantis di Kénitra. Questo stabilimento, che già produce la Peugeot e208, ha beneficiato di un investimento di oltre 300 milioni di euro per raddoppiare la sua capacità produttiva e introdurre la famosa piattaforma "Smart Car" che servirà come base per il futuro SUV.
Fiat potrebbe presentare la Fastback già quest'estate, a luglio. Tuttavia, non è escluso che un primo assaggio possa essere svelato un po' prima, come nel caso della Grande Panda. L'apertura degli ordini per il nuovo SUV è prevista per settembre o ottobre 2025, il che lascerebbe una buona finestra di opportunità prima dell'inizio della produzione nella primavera successiva. Va notato chenon è da escludere che presenti contemporaneamente anche l'altro SUV, Giga-Panda. (che non sarà chiamato così), nome in codice F2U, che dovrebbe entrare in produzione pochi mesi dopo, intorno alla metà del 2026.
I futuri modelli F2U e F2X saranno basati sulla stessa piattaforma "Smart Car". della Grande Panda, che è stata appositamente progettata per accogliere sia i propulsori elettrici che quelli ibridi. Fiat potrebbe offrire una versione con un'unità elettrica da 83 kW (113 CV), alimentata da una batteria da 44 kWh, e una versione ibrida a benzina da 136 CV. Con il Fastback, Fiat intende offrire un design da SUV snello, più vicino a un coupé rialzato che a un SUV convenzionale.
La scelta di Kénitra per la produzione della Fastback non è di poco conto. Dalla sua inaugurazione nel 2019, lo stabilimento marocchino ha già superato gli obiettivi inizialmente fissati nell'accordo industriale firmato con il governo del Regno. L'ambizione è ora quella di aumentare la produzione a 400.000 veicoli all'anno, oltre a Fiat Topolino, Citroën Ami e Opel Rocks-e. In questo modo, Stellantis spera di incrementare la propria quota di mercato in Africa e Medio Oriente, con un obiettivo di oltre 22 % entro il 2030.
In pratica, sono la Citroen C3 AC e la Basalt che il Fiât aggiungerà al suo catalogo.