L'amministratore delegato di Fiat rivela il principale ostacolo all'acquisto di auto elettriche

In occasione del 125° anniversario della Fiat, Olivier François, Amministratore Delegato del marchio italiano, ha condiviso le sue riflessioni sulle sfide del mercato delle auto elettriche. A suo avviso, il principale ostacolo alla loro adozione è il prezzo.

Infatti, mentre il mercato delle auto elettriche sta soffrendo, con vendite in calo per quasi tutti i produttori, questi ultimi stanno gradualmente rivedendo i loro obiettivi di vendita. Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, ha anche ha ammesso che il passaggio alle auto elettriche richiederà più tempo del previsto.

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Per Olivier François, il futuro dell'automobilismo sarà senza dubbio elettrico, soprattutto per le auto di piccole dimensioni. Tuttavia, riconosce che il costo elevato dei veicoli elettrici rimane un ostacolo importante per i consumatori. Rimane ottimista, affermando che "il costo dei veicoli elettrici scenderà".

Per illustrare il suo punto di vista, Olivier François fa riferimento a due esempi significativi. In Francia, il clamoroso successo del leasing socialeche dà accesso a un'auto elettrica per 100 euro al mese, ne è la prova. L'offerta, aperta il 1° gennaio 2024, ha dovuto essere sospesa appena sei settimane dopo a causa dell'esplosione della domanda: sono state registrate più di 90.000 domande per appena 50.000 pratiche disponibili.

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Un altro esempio degno di nota proviene daItalia, dove sono stati introdotti incentivi all'acquisto nel maggio 2024. Chi guadagna meno di 30.000 euro all'anno può ora acquistare una Fiat 500 elettrica da 23 kWh a soli 39 euro al mese, dopo aver versato un anticipo di 1.350 euro e aver rottamato un veicolo Euro 2. L'offerta comprende uno sconto di 1.750 euro da parte di Fiat e 11.000 euro di incentivi statali, per un veicolo con un prezzo di listino di 29.950 euro. Al termine dell'offerta, l'auto può essere riacquistata per 14.990 euro. Questa iniziativa ha avuto un successo immediatocon molti ordini prenotati in poche ore.

Olivier François fa notare che anche in Italia, un paese tradizionalmente legato ai motori convenzionali, Le auto elettriche vengono vendute quando c'è un aiuto per acquistarle. Questi esempi mostrano che il prezzo è la principale barriera all'adozione delle auto elettricheDimostra inoltre che esistono soluzioni per rendere questi veicoli più accessibili al grande pubblico.

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L'ottimismo di Olivier François sul futuro delle auto elettriche si basa sulla convinzione che il costo dei veicoli scenderà, rendendo le auto elettriche più accessibili per un numero maggiore di consumatori. Nel frattempo, misure come il leasing sociale in Francia e gli incentivi all'acquisto in Italia indicano la strada per superare questo principale ostacolo.

17 Commenti

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  1. Oltre al prezzo più alto delle auto elettriche, c'è un altro ostacolo: la difficoltà di ricarica in molte città e in molti Paesi, tra cui l'Italia. Sono favorevole alla guida elettrica, ma se la ricarica non è un incubo. E a parte le stazioni autostradali, spesso è un po' complicato.

  2. C'è anche l'enorme problema della ricarica (luogo e tempo di ricarica), che è un terribile deterrente. Non tutti hanno una casa con un garage e, per esperienza personale, questo è il primo ostacolo.

  3. L'auto elettrica non farà mai breccia in Italia, e non solo in Italia, non farà breccia da nessuna parte, sopravvivendo solo grazie a sussidi e a qualche flotta aziendale. Se Stellantis e soprattutto Fiat si ostinano a puntare sull'elettrico, andranno incontro al disastro. Vicino a me c'è una concessionaria BMW-Mini, e uno dei venditori mi ha detto che 9 vendite su 10 sono fatte con motori a combustione!

  4. Deve averci pensato molto, e il prezzo sta addirittura frenando l'acquisto di veicoli con motore a combustione, perché 40.000/50.000 euro non sono per tutti. Per quanto riguarda i veicoli elettrici, bisogna ammettere che ci sono ancora molte persone che vogliono guidare veicoli a combustione interna.

    • Ricordiamo che una Zoe con 15.000 km costa 8.000 euro e 6.000 euro per una Zoe con 50.000 km, per auto vendute e garantite da professionisti. Per le auto che non richiedono manutenzione né viaggi alla pompa di benzina, è difficile dire che il prezzo sia un ostacolo. È più un caso di paura dell'ignoto, a meno che le lobby non facciano il loro lavoro?

  5. L'auto elettrica è una schifezza. Si dice che sia più ecologica del motore a combustione interna. Ma la produzione di tutte le sue batterie è più inquinante.

  6. Salve,

    Per una city car la Fiat 500e è troppo costosa. Abbiamo avuto un incidente a bassa velocità con un tombino in cattivo stato, la batteria è stata danneggiata e l'auto è stata dichiarata economicamente riparabile. Abbiamo appreso che la batteria ha un valore di 16.000 euro, IVA esclusa.
    imposta .

  7. L'errore sta nel fatto che, oltre al prezzo, ci sono molti altri ostacoli all'adozione di massa: la disponibilità di punti di ricarica, i tempi di ricarica e l'autonomia troppo ridotta.
    E con veicoli più economici, l'autonomia si scioglierà come neve al sole, un'autonomia che è già molto ridotta rispetto ai motori a combustione! Quindi come seconda auto, forse, ma non certo come auto principale!
    E che fornisce anche una soluzione per tutti coloro che vivono in appartamento: come potranno ricaricare i loro veicoli senza un garage, visto che attualmente è vietato tirare un cavo sul marciapiede. A parte recarsi a un costoso punto di ricarica pubblico, non ci sono altre soluzioni.
    E che dire delle grandi partenze per le vacanze? Praticamente centinaia di terminali dovrebbero essere installati in ogni stazione di servizio durante le grandi partenze per le vacanze di luglio e agosto. Assolutamente impensabile!

    • Non sono contrario a un'auto elettrica come seconda auto. Dalla presentazione dell'Alfa Romeo Junior Veloce, ho pensato: perché no?
      L'unico problema è che se ho un parcheggio nel mio palazzo, invece, devo dipendere dall'associazione di comproprietà per installare una stazione a pagamento, e ci vorrà un sacco di tempo prima che si decidano. In strada le stazioni a pagamento sono a volte libere, a volte occupate, e non è facile.
      Quando voglio noleggiare una Fiat 500e che avevo noleggiato 2 anni fa, non sono mai disponibili. E c'è lo stesso problema: bisogna ricaricarla, perché ora le società di noleggio richiedono di restituirla con almeno 80 % di carica (mentre 2 anni fa si poteva restituire vuota, gratuitamente). Il problema pratico è tutt'altro che risolto ed è il principale ostacolo all'uso o all'acquisto di auto elettriche.

  8. L'ecologia delle auto elettriche è tutta chiacchiere e niente fatti: stiamo solo spostando l'inquinamento. Inoltre, i governi si stanno rovinando con i sussidi. Il litio e il cobalto vengono estratti utilizzando manodopera minorile, e il peso extra delle auto provoca l'usura delle sospensioni e dei freni, con conseguente ulteriore inquinamento. E quando la Cina, unico beneficiario di questa follia, limiterà le esportazioni di terre rare, rischiamo di soffocare l'economia. È una cosa su cui riflettere!

    • Non dimentichiamo che "terre rare" è un termine improprio, perché non sono affatto rare e sono prodotte da molti Paesi. Se ci preoccupa la riduzione della disponibilità di risorse, la più vicina e grave è semplicemente il petrolio, senza il quale ci troviamo di fronte non solo a difficoltà economiche, ma all'impossibilità di soddisfare i nostri bisogni primari, come mangiare. Dilemma: camminare o sopravvivere?
      Per quanto riguarda gli altri argomenti, è stato ormai chiaramente stabilito che la pressione sull'ambiente non solo si sposta, ma si riduce di un fattore 2 con le auto elettriche rispetto ai motori a combustione. La produzione di qualsiasi bene inquina, comprese le patate e la lattuga, l'importante è sapere quanto.
      Un altro vantaggio ambientale delle auto elettriche è che riducono l'eccessivo fascino materiale delle auto. Se tutti gli adolescenti tedeschi sognano di comprare una BMW per fare il giro dell'Autobahn, possiamo sperare che le auto elettriche, più efficienti e meno costose, rendano obsolete le auto con lo zoom-zoom.

  9. Non riesco a capire l'avversione per le auto elettriche. I motori a combustione interna esistono da oltre 120 anni! Dobbiamo andare avanti. Le batterie sono solo all'inizio del loro sviluppo. Negli anni '30 avevamo motori a 12 cilindri da 6 litri che producevano 150 CV. Domani avremo batterie in grado di percorrere 1000-2000 km senza ricarica. Inoltre, peseranno meno.
    E ancora oggi le auto a elezione superano quelle a combustione in termini di potenza, velocità, comfort, agilità e spazio. Nel mio garage ho una Giulia, un'auto magnifica. Di recente ho acquistato una Tesla Y. Mi dispiace, ma siamo in un altro mondo. Bisogna provarla prima di giudicarla. Questo è il futuro, Tavares e Co. stanno commettendo un errore che li porterà alla fine della loro avventura.

    • Di cosa stai parlando?
      Tutti i produttori hanno ora una gamma elettrica in tutti i segmenti, compreso Stellantis.
      Purtroppo, sono costretti a frenare il loro sviluppo e a continuare a produrre veicoli a combustione e/o ibridi per soddisfare la domanda del mercato.
      L'elettricità continuerà a crescere, ma non al ritmo previsto dai politici, che probabilmente dovranno rivedere il calendario del 2035:

      • Ha spiegato che quella che stiamo vedendo sui social network è una vera e propria campagna di disinformazione anti-EV, con le stesse argomentazioni in continuazione, false ma ripetute così spesso che molti finiscono per crederci. Il risultato è che invece di assistere a un rapido cambiamento per tutte le ragioni economiche ed ecologiche, siamo riusciti a distillare paura e incomprensione, e praticamente a congelare il processo. Le lobby hanno lavorato bene.

    • In effetti, tra una Giulia e una Model Y, ci troviamo in due mondi diversi: da un lato, una magnifica berlina che incarna il piacere di guidare, dall'altro, un monovolume computerizzato che si guida da solo.

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