Fiat 500 elettrica: stabilimento di Mirafiori chiuso fino a settembre

Lo stabilimento torinese di Mirafiori, che produce la Fiat 500 elettrica, ha annunciato l'intenzione di chiuso fino a settembre. Questa decisione arriva dopo una serie di misure di riduzione della produzione, tra cui il ricorso ai contratti di solidarietà per i dipendenti.

Secondo il Corriere Torino, Stellantis, la casa madre della Fiat, ha informato i sindacati che utilizzerà i contratti di solidarietà, ovvero l'orario ridotto, fino al 4 agosto. Questa misura interessa quasi 1.200 dipendenti che lavorano alla produzione della 500. Successivamente, l'impianto chiuderà per le vacanze estive fino a settembre. Questa decisione fa seguito ad analoghi contratti di solidarietà firmati per un migliaio di lavoratori della Maserati...

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Mirafiori, un tempo simbolo della produzione automobilistica italiana, si trova ora in una situazione delicata. Nonostante gli sforzi per incrementare la produzione con la nuova Fiat 500 elettrica, che puntava a 100.000 unità all'anno, i risultati sono ben lontani. Secondo i sindacati, La produzione di maggio è stata praticamente nulla e le prospettive per i mesi a venire sono pessime.

I sindacati chiedono al governo di intervenire. Luigi Paone della Uilm Torino ha sottolineato che "il prezzo delle controversie tra Stellantis e il governo lo stanno pagando i lavoratori. È necessario trovare al più presto un accordo per rimettere in piedi l'industria dell'auto". Rocco Cutrì, segretario della Fim Cisl Torino, ha aggiunto che il governo deve "fare ogni sforzo per garantire la produzione in Italia, e l'azienda deve dimostrarsi più socialmente responsabile".

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I dati di vendita della Fiat 500 elettrica sono preoccupanti. Nel primo trimestre del 2024, le vendite sono diminuite del 50 %. Nell'aprile 2024, la Fiat 500 elettrica non era ancora nella top 10 delle vendite di auto elettriche in Europa, mentre lo era nel 2023. Questo calo delle vendite riflette le sfide che lo stabilimento di Mirafiori deve affrontare.

I dirigenti e gli amministratori di Stellantis condividono le preoccupazioni dei sindacati. Insistono sulla necessità di definire una nuova missione per lo stabilimento di Mirafiori. Secondo Fabrizio Amante e Filippo Santoiemma di AQCF-R, è fondamentale implementare rapidamente una nuova linea di produzione per un modello ad alto volume, anche se ciò potrebbe richiedere tra i 18 e i 24 mesi. Questa prolungata situazione di precarietà sta generando serie preoccupazioni sulla redditività industriale e sull'occupazione a Mirafiori.

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La chiusura dello stabilimento di Mirafiori fino a settembre è una diretta conseguenza delle difficoltà incontrate da Stellantis e dal suo modello di Fiat 500 elettrica. Due mesi fa, Stellantis aveva annunciato investire 100 milioni di euro per rendere più competitivo il modello elettricosenza indicare una data, e ha finalmente confermato un modello ibrido... ma non prima del 2026!

5 Commenti

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  1. La Fiat 500e non vende abbastanza e Stellantis non sta facendo nulla al riguardo. Abbassare il prezzo, offrire un'autonomia migliore, accelerare lo sviluppo della versione ibrida, ma no, Stellantis non sta facendo nulla di tutto ciò.
    C'è da chiedersi se Stellantis voglia che i marchi italiani e le loro fabbriche vadano male.
    Tuttavia, abbiamo la prova che le auto elettriche hanno raggiunto un tetto massimo e che convincere nuovi acquirenti a passare all'elettrico sta diventando sempre più difficile.

  2. L'unica soluzione per salvare Mirafiori è trasformare l'attuale 500 elettrica in una termo-ibrida e continuare a produrre auto elettriche in piccole quantità; ogni altra soluzione è destinata al fallimento. Lo hanno capito i due becchini dell'industria automobilistica italiana, Elkann e Tavares? Probabilmente sì, ma dubito che abbiano intenzione di farlo!

  3. Si è mai visto un gruppo così mal gestito? P-e la Fiat degli anni 2000, e anche allora... Sì, no, anzi, non ho mai visto un gruppo così mal gestito!

  4. Fermare il 500° di 23kwh e continuare con il 42kwh abbassando i prezzi all'equivalente del 23khw, l'unica soluzione per salvare questo bellissimo 500°, che potrebbe rapidamente rilanciare le vendite e quindi i posti di lavoro.

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