Ferrari F1: come ha fatto il team a migliorare il motore SF-25 nonostante la regola che ne ha bloccato lo sviluppo?

Scuderia Ferrari 065/6 dalla SF-21

Il Scuderia Ferrari ha dimostrato ancora una volta la sua competenza nello sviluppo di motori in Formula 1, nonostante i regolamenti restrittivi imposti dalla FIA per il Formula 1. La regola del "blocco dello sviluppo dei motori", entrata in vigore nel settembre 2022, impedisce ai team di apportare modifiche sostanziali alle loro power unit, ad eccezione di alcuni sviluppi autorizzati per garantire l'affidabilità. Tuttavia, la Ferrari è riuscita ad apportare miglioramenti significativi al suo motore 066/15, che alimenterà la SF-25 nel 2025. Come ha fatto il team di Maranello?

Una delle aree in cui la Ferrari ha concentrato i propri sforzi è la gestione termica del motore. Sebbene i regolamenti vietino modifiche radicali, la Ferrari ha approfittato del piccolo margine di manovra concesso per perfezionare il suo sistema di raffreddamento e massimizzare così le prestazioni del suo motore 066/15. Il motore V6 turbo ibrido è ora meglio preparato per gestire il calore generato da un uso intensivo.

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Le principali modifiche riguardano l'area intorno al motore stesso, il cofano e i radiatori. L'aerodinamica ridisegnata della SF-25, che garantisce un miglior flusso d'aria intorno alla monoposto, consente una migliore circolazione dell'aria, che facilita il raffreddamento del motore e aumenta l'efficienza complessiva. Queste modifiche migliorano non solo le prestazioni in qualifica, ma anche la resistenza del propulsore durante le gare più lunghe.

La Ferrari ha anche apportato lievi modifiche ai componenti esterni del motore, sempre con l'obiettivo di aumentarne l'efficienza senza violare le restrizioni del regolamento. Anche se il motore 066/15 non subisce trasformazioni radicali, Il team di Maranello ha quindi potuto apportare miglioramenti specifici ai componenti secondari, come il sistema di raffreddamento, che contribuiscono a una migliore gestione della temperatura durante il Gran Premio.

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Questi adeguamenti tecnici mirano a migliorare l'efficienza dell'unità di potenza senza sacrificarne l'affidabilità. Questi sforzi non sono privi di conseguenze per le prestazioni in gara, in quanto un motore che gestisce meglio il calore e la temperatura interna sarà in grado di funzionare in modo più efficiente, offrendo preziosi guadagni in termini di potenza, riduzione del consumo di carburante e gestione delle risorse durante la gara. In attesa della prima gara, è possibile guardare o rivedere il programma Video dell'avvio del motore SF-25.

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