Alfa Romeo Junior Veloce 280 CV: il mio parere di Alfista vi sorprenderà

Nota: se pensate che le auto elettriche siano degli aspirapolvere, non leggete questo saggio.

Una nuova Alfa Romeo è sempre un evento, perché finora non lo era spesso! La 4C nel 2013, la Giulia nel 2015, lo Stelvio nel 2016 e il Tonale nel 2022. Lo Junior, nel 2024, è il primo modello 100 % del gruppo Stellantis. E volevo davvero provare per i lettori di questo sito il versione più potente di questo nuovo modello, il Junior Veloce 280 CV elettrico.

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Non mi dilungherò sui dettagli deldi un design interno o esterno, è possibile leggere il mio articolo dalla presentazione dell'auto a Milanoquando si chiamava Milano, per avere la mia opinione. Tuttavia, in rosso, in nero, in finitura Veloce, l'auto ha un look molto sportivo. È forse un peccato che non ci siano più differenze visive, dentro e fuori, tra la Veloce 156 CV e la 280 CV. Ho già criticato la Tonale Veloce MHEV 160 CV e la Veloce PHEV 280 CV per questo, anche se la differenza di prezzo è molto significativa. A mio gusto personale, con lo scudetto Leggenda e senza i fari Matrix LED, il frontale della Junior è più interessante.

Scudetto Leggenda a sinistra, Scudetto Progresso con luci LED Matrix a destra

Per effettuare questo test, l'Alfa Romeo mi ha invitato alla il circuito di Balocco. È un luogo emblematico per il marchio, dove nei parcheggi si possono vedere auto di sviluppo come la 4C e la 124 Spider, oltre ad Abarth, Jeep e Maserati. Un altro punto interessante è stato portato alla mia attenzione dal responsabile del prodotto di Junior, Il circuito di Balocco è molto utilizzato anche da Maserati e Ferrari. Il marchio del Cavallino Rampante preferisce la pista di Balocco per sviluppare i suoi modelli, mentre quella di Fiorano viene utilizzata più per la comunicazione. Durante la giornata di prove, mi sono imbattuto nella Maserati Folgore, nella Ferrari 12 Cilindri, nella Ferrari SF90 e nella Ferrari 250, tutte camuffate e in prova sulla pista. I miei occhi erano pieni di stelle.

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Il circuito di Balocco è anche il sito di Autodelta, un leggendario preparatore di auto che ha creato delle bellissime Alfa Romeo da corsa. Non vedrò più di un poster su una parete, ma aggiunge un'atmosfera autentica alla giornata.

Prima di iniziare i test, desidero ringraziare le persone di Alfa Romeo che si sono rese disponibili e accessibili per chiacchierare e rispondere alle mie domande, il responsabile del prodotto Alfa Romeo, il responsabile del prodotto Alfa Romeo Junior (con cui avevo già avuto modo di parlare a Milano lo scorso aprile) e il responsabile delle prestazioni. Tutti italiani appassionati e orgogliosi di lavorare per Alfa Romeo.

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A ciò ha fatto seguito una conferenza stampa in cui ciascuno dei partecipanti ha presentato la Junior Veloce 280, un modello non ancora omologatoche è attualmente nelle fasi finali di sviluppo e sarà disponibile sul mercato alla fine del 2024. Il responsabile del prodotto Alfa Romeo, Daniel Guzzafame, ha incentrato la sua presentazione sul pubblico di riferimento della vettura, una nuova generazione di Alfisti, compresi quelli che non sono "appassionati di auto". Il responsabile delle prestazioni Domenico Bagnasco (che ha lavorato su 4C, 8C e Giulia GTA) ha spiegato cosa fa la differenza: il peso, circa 200 kg in meno rispetto alla concorrenza, le sospensioni ribassate di 25 mm, la barra antirollio, lo sterzo più diretto del segmento, l'accelerazione, la frenata ad alte prestazioni con dischi da 380 mm che promettono di fermare la Junior a 100 km/h in 35 metri.

Alfa Romeo Junior - anteriore
Alfa Romeo Junior - posteriore

Uno dei punti interessanti che potrei testare in seguito è che la modalità di frenata dell'auto (che consente all'auto di ricaricarsi con la sola frenata) ha una sensibilità diversa in modalità dinamica, per dare la sensazione del freno motore. Di conseguenza, in questa modalità, l'energia viene rigenerata solo in frenata.

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Un altro punto molto interessante è l'introduzione di un Differenziale a slittamento limitato di tipo Torsensituato sull'asse anteriore, che modula la coppia alle ruote motrici in base alle condizioni di guida. Un sistema già visto su una certa Alfa Romeo 147 Q2 nel 2006. Si tratta di un'esclusiva Alfa Romeo del Gruppo Stellantis, denominata TorSen D.

Alfa Romeo Junior - Torsen
Alfa Romeo Junior - Torsen - Foto italpassion

Per quanto riguarda il motore, anche se era previsto che avesse 240 CV, la Junior ha finalmente aumentato la sua potenza a 280 CV! Da quanto ho capito, si tratta ancora del motore eMotors M4, ma qui nella versione M4+ (nome non ufficiale), che emette 280 CV di potenza per un coppia di 345 Nme sale a 15.200 giri/min.. Si tratterebbe di un motore sviluppato per Alfa Romeo, congiuntamente da Alfa Romeo Engineering ed eMotors (che alla fine finirà con Lancia e probabilmente Abarth). Anche la batteria da 54 kWh dovrebbe essere di ultima generazione e compatta, anche se non so molto di più.

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Alfa Romeo eMotors M4+ - Foto Italpassion
Alfa Romeo eMotors M4+ - Foto Italpassion

Dopo tutte quelle prese in giro, Ora è il momento del test. Ognuno è invitato a prendere possesso della Junior che gli è stata assegnata. Per quanto mi riguarda, è una Junior bianca. Non è il mio colore preferito, ha un aspetto troppo da stormtrooper, ma chi se ne frega, sono qui per provare l'auto in pista, non per fare belle foto (e poi sono un pessimo fotografo). Salendo a bordo, regolo il famoso sedile Sabelt, che è molto comodo e confortevole.

Foto italpassione
Foto italpassione
Foto italpassione

L'eccitazione sale di livello. Un piccolo gruppo di auto seguirà una Giulia Veloce da 280 CV lungo i 20 km del circuito di Balocco!

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Prime impressioni: il sedile Sabelt, il volante in alcantara, la modalità dinamica che attraversa l'intera plancia in un colore rosso dominante, siamo in vena. Le palette in alluminio dietro il volante sarebbero state un tocco di classe, ad esempio per regolare la potenza di rigenerazione. Junior non ha un suono artificiale pervasivo. A differenza di una Abarth 500e, di una Hyundai Ioniq 5 o persino di una BMW i4 (con suono orchestrale di Hans Zimmer), il suono artificiale della Junior è sobrio e si dimentica rapidamente. Una scelta fatta dal marchio. A 40 km/h, la direzione è decisa, sembra precisaDietro il gruppo, cerco di scaldare le gomme come prima dell'inizio di una gara di F1, gli ammortizzatori sono molto rigidi e quando lascio l'acceleratore, sembra di frenare il motore in modo "naturale". I primi secondi sono piacevoli e sento che c'è una riserva di potenza sotto il pedale dell'acceleratore.

Foto italpassione

La Giulia Veloce da 280 CV ha premuto a fondo l'acceleratore e il nostro piccolo gruppo di La Junior Veloce da 280 CV accelera altrettanto velocemente come se dovessimo guadagnare posizioni alla prima curva. Devo ammettere che è già molto esaltante, lo scatto da 0 a 100 km/h è annunciato in 5,8 secondi, l'auto pesa 1.590 kg, cioè molto meno del Tonale, meno di uno Stelvio e appena più di una Giulia, e si sente! A mio parere, molte auto elettriche sono ancora troppo pesanti, il che ha un impatto negativo sull'efficienza e sulla dinamica di guida.

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Pausa, vorrei fare due precisazioni importanti per questo test. In primo luogo, ho avuto una Giulia per 3 anni (auto straordinaria, compratene una), ho potuto provare la Giulia 280 CV e lo Stelvio 280 CV per un breve periodo, ho potuto guidare una Giulia Quadrifoglio in un trackday (cambio manuale per gli appassionati), ho un buon ricordo di ciò che queste auto possono offrire. In secondo luogo, ho avuto una BMW i4 da 286 CV per 1 anno come auto di tutti i giorni (se guardate i miei video su YouTube lo saprete già) e anche se si tratta di una berlina e non di un SUV compatto, ho un buon punto di confronto perché le potenze sono simili.

Tornerò a parlare del test. Abbiamo guidato tutti duramente, molto duramente, sul circuito di Balocco.. Il circuito di 20 km è vario, un mix di strade tortuose con guard rail su entrambi i lati e una pista con vibratori. Per mia fortuna, essendo l'ultimo del gruppo, ho potuto lasciarlo scappare un paio di volte e passare alla tappa successiva. quasi al limite dell'auto.

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Foto italpassione
Foto italpassione
Foto italpassione
Foto italpassione

Avevo molta apprensione e molti dubbi prima di questo processo. Eppure.., Mi è piaciuto molto questo Junior! Mi sono divertito a frenare forte senza temere il peso e quindi il sottosterzo, ad affrontare le curve dosando l'acceleratore al limite della trazione delle ruote (grazie al Torsen), a far urlare le gomme (perché non sono le mie). Buona sensazione di sterzo e fa in modo che non si venga sorpresi. Non avevo mai guidato un'auto a trazione anteriore su un circuito, ma solo una trazione posteriore, ma ho trovato le sensazioni fornite dall'auto davvero buone. Credo che il peso dell'auto abbia molto a che fare con questo, La Junior pesa 1.590 kg, contro i 1.835 kg della Tonale e i 2.065 kg della i4... È pur sempre una eCMP, ma non si avvicina alle prestazioni di una Fiat 600 o di una Peugeot 2008. Una Junior elettrica da 280 CV a trazione posteriore sarebbe stata molto bella.

Foto italpassione

Sì, il rumore del motore è sparito.E sì, non c'è il cambio, ingredienti che conosciamo bene. Naturalmente, questa Junior non può competere con la Giulia e lo Stelvio, che rimarranno i punti di riferimento dei rispettivi segmenti ancora per molto tempo.

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Potrei sorprendervi. Se dovessi scegliere tra l'Alfa Romeo Tonale PHEV 280 e l'Alfa Romeo Junior BEV 280 CV, Sceglierei senza esitazione la seconda: migliore design degli interni, migliore maneggevolezza, maggiore divertimento al volante. A dimostrazione del fatto che una buona auto elettrica può essere migliore di alcune a combustione interna. Torniamo un po' indietro (senza arrivare al V6 Busso), a poco prima delle eccellenti Giulia e Stelvio. Se dovessi fare un confronto con la Giulietta 240 CV, che era anche una vettura a trazione anteriore, in termini di dinamica di guida credo sinceramente che siano alla pari. Per quanto riguarda gli interni, la Junior è una spanna sopra. La Giulietta terrà per sé il rumore del 1750 tbi e il comportamento del cambio TCT. E questo, senza cercare di imitarlo artificialmente, è difficile da compensare con un motore elettrico.

Questo Junior potrebbe tentarmi di tornare all'Alfa Romeo? Per l'esperienza di guida, sì, per il prezzo Mi è stato proposto un prezzo di circa 48.000 euro per la Junior Veloce da 280 CV ben equipaggiata (la iX1, nel segmento superiore, ha attualmente un prezzo di 47.000 euro con 204 CV BEV), quindi sì. Il design è molto personale, Sebbene il colore rosso della Brera sia molto bello, per i miei gusti è in nero che la Junior è più gradevole. Elementi neri massicci come il nuovo Scudetto o la Coda Tronca si integrano meglio. Alla fine, il quadro è più eterogeneo, mentre una Giulia o una Stelvio sono bellissime a prescindere dal colore, rosso, bianco, nero, blu, verde... Se la scegliessi nera, da 280 CV, con lo scudetto Leggenda, le pinze gialle, senza i fari a LED Matrix, prenderei in considerazione l'acquisto.

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Test video

Alcune foto

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Foto italpassione
Foto italpassione
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16 Commenti

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  1. Grazie per il rapporto di prova e per le impressioni positive. Guarderò il video.
    Non avrei mai pensato di acquistare un SUV o un'auto elettrica (almeno non a breve termine), eppure l'Alfa Romeo Junior Veloce potrebbe farmi cambiare idea. In primo luogo, il suo design è bello, soprattutto in nero, e in secondo luogo, se si guida come la Giulietta Veloce 1750 tbi, deve essere piuttosto buona.

    • Questa era infatti la mia grande apprensione dopo aver provato il Tonale. In un certo senso, sono sollevato e ora ho grandi aspettative per le future Stelvio e Giulia su una stla larga.

  2. Ottimo feedback, grazie. Se solo potessero offrire almeno un'ibrida nel prossimo futuro... Quando vedo l'Abarth 600, l'Alfa Junior e altre... C'è del potenziale. Sono a un bivio con la mia Abarth 595C (sta diventando piccola e inizio ad avere bisogno di comfort xD).
    Dall'altra parte abbiamo la nuova Prelude, che hanno annunciato sarà ibrida, così come la futura MR2... O la GR86 e la MX5 al momento. Una bella gamma.

  3. Grazie per questo bellissimo reportage, le foto sono fantastiche! Sono d'accordo con la versione nera, è chiaramente l'unica che porta un po' di armonia al design, anche se un logo cromato "riempirebbe" un po' meglio il bagagliaio... Anche la carrozzeria leggermente abbassata ha un bell'aspetto ed evita che i passaruota siano un po' vuoti (secondo me è davvero brutto). Senza i LED Matrix, i fari anteriori sono un po' come quelli della Stelvio. La batteria manca ancora della capacità necessaria per renderla un modello abbastanza versatile, forse disponibile con il restyling. Anche una versione degli interni in alcantara beige sarebbe di ottimo gusto!

  4. Ho visto rapidamente una recensione su un altro sito e l'opinione generale era molto meno positiva, senza essere critica. In sostanza, "non è male ma...".
    Junior complicato! Oserei dire, una Peugeot molto bella... "latinizzata"! 😉
    Allora perché no, ma non in questa versione. Da scoprire nelle concessionarie a settembre! 👌
    Grazie per questa segnalazione.

    • Quando ho parlato con alcuni giornalisti in loco, le loro opinioni sono state unanimemente positive. Dopodiché, bisogna considerare che alcuni giornalisti sono invitati a provare diverse auto a settimana (tra cui Porsche e Lamborghini), non amano i SUV o le auto elettriche, e uno mi ha persino detto che secondo lui era un peccato che non ci fosse un busso v6... È bello avere una diversità di opinioni. Per quanto mi riguarda, seguo le mie esperienze e anche i miei gusti personali. A volte mi dispiace leggere recensioni che non hanno una vera opinione, ma solo foto stampa, ed è un peccato. Mi è stato detto che a volte questo viene imposto dalla direzione per evitare di offendere alcuni produttori.

      • Nel complesso, l'Alfa Romeo Junior Veloce è una piacevole sorpresa, sia in termini di design che di dinamica di guida. Ho visto diversi video e nel complesso sono molto entusiasti. Tanto che in futuro forse mi lascerò convincere.
        Resta da vedere quale sarà l'autonomia reale quando si è in movimento, e non solo ad andatura tranquilla o in città.

      • Sono totalmente d'accordo con questa risposta! Se questo Junior è in linea con l'obiettivo, probabilmente verrà corretto in seguito al feedback dei clienti (!?).

  5. Ottima analisi Alexandre. Penso che dobbiamo stare al passo con i tempi e non guardare sempre nello specchietto retrovisore. Da parte mia, ho appena lasciato la mia Giulia Estrema 2.2 L diesel Q4 da 210 CV per un Tonale da 280 CV. Due veicoli completamente diversi. L'aspetto della Giulia (era rossa) è insostituibile, ma il Tonale ha un certo fascino, funziona molto bene in D ed è piuttosto ben equipaggiato. Vedremo se un giorno mi innamorerò della Junior? Dai, delle mie ultime tre Alfa, il mio cuore va alla Stelvio.

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