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Alfa Romeo Giulia e Stelvio: quante vendite dal lancio?

Fin dal loro lancio, le Alfa Romeo Giulia e Stelvio hanno lasciato il segno per le loro prestazioni e il loro design. Aggregando le immatricolazioni dei due modelli in 30 Paesi, siamo riusciti a ottenere una stima del numero di auto vendute negli ultimi 9 anni. Sebbene manchino l'anno 2020, durante il quale le immatricolazioni non sono state pubblicate (COVID), e l'anno 2024, a causa dell'assenza dei dati di novembre e dicembre, la tendenza generale rimane chiara.

Nonostante l'assenza di alcuni Paesi e di alcuni anni, la stima delle vendite è la seguente:

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  • Alfa Romeo Giulia con poco più di 150.000 unità vendute.
  • Alfa Romeo Stelvio poco più di 200.000 unità vendute.

A un esame più attento, la ripartizione delle vendite geografiche rivela differenze significative tra i due modelli. Per lo Stelvio, il paese numero 1 è l'Italia, con oltre 60.000 unità, seguito dagli Stati Uniti con oltre 50.000 unità. La Germania è terza con oltre 15.000 unità, mentre la Francia segue con oltre 10.000 unità.

Per quanto riguarda la Giulia, gli Stati Uniti dominano, con oltre 50.000 unità vendute, seguita dall'Italia con oltre 30.000 unità. La Germania è al terzo posto con oltre 15.000 unità, mentre il Regno Unito e la Francia sono a pari merito con circa 8.000 unità ciascuno.

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Vendite ben al di sotto degli obiettivi ambiziosi

Questi risultati sono molto lontani dagli obiettivi di Sergio Marchionne, L'ex CEO di Fiat Chrysler Automobiles aveva fissato all'epoca un obiettivo di 400.000 unità all'anno. Puntava a 400.000 unità all'anno, un obiettivo che ora sembra difficile da raggiungere, visto che avrà lanciato solo 2 dei 7 modelli previsti. Infatti, dopo due anni dal lancio, le vendite dei modelli Giulia e Stelvio sono progressivamente diminuite, evidenziando la difficoltà di mantenere volumi elevati una volta esaurito l'effetto novità. Va inoltre ricordato che poco dopo la nascita di Stellantis nel 2021, l'ex amministratore delegato di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, dichiarò che il marchio era in perdita.

La sfida dell'Alfa Romeo: mantenere le vendite oltre la data di lancio

Questo declino post-lancio non è un caso isolato. Nel 2024 e all'inizio del 2025, il Tonale, lanciato nel 2022, sembra subire la stessa sorte, con vendite in rallentamento dopo un inizio promettente. Ciò solleva una questione cruciale per Alfa Romeo: come si fa a mantenere un buon volume di vendite dopo il lancio di ogni nuovo modello?

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La soluzione potrebbe risiedere in una gamma che viene rinnovata più frequentemente. Una gamma di sei modelli, rinnovata ogni 10 anni e aggiornata ogni 5 anni, aiuterebbe a evitare questo improvviso calo delle vendite. Questa strategia potrebbe consentire all'Alfa Romeo di interrompere questo ciclo negativo.

Il nuovo SUV Alfa Romeo Juniorche attualmente sta registrando ordini positivi, potrebbe essere la chiave per rompere questo ciclo. Resta da vedere se questo modello sarà in grado di rilanciare le vendite del marchio e di invertire la tendenza degli ultimi anni.

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8 opinioni su "Alfa Romeo Giulia e Stelvio: quante vendite dal lancio? "

  1. E pensare che ai tempi dell'Alfa Sud e dell'Alfetta, l'Alfa vendeva 250.000-300.000 auto all'anno solo in Europa, mentre la BMW ne vendeva a malapena 150.000. Ora ne vende da 1,5 a 2 milioni, anno dopo anno. E non dimentichiamo che l'Alfa 164 ha venduto 400.000 unità nei suoi dieci anni di vita! Cercate l'errore!

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  2. Si la 156 è fino ad oggi una delle più belle macchine.

    Il problema è che dopo la 159.... sono passati troppi anni prima che venisse presentata la Giulia. Anche la mancanza di una Station wagon. Tanti ex clienti della 156 e 159 oggi guidano altre marche.

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  3. Quindi 50k Giulias totali dal lancio negli Stati Uniti? E questo è il massimo che hanno fatto nel mondo?
    Questo mi sorprende molto, dato che non è un marchio di cui si sente mai parlare. Cioè, a parte il fatto che è un fallimento qui. Pensavo che fossero almeno popolari in Europa.

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  4. Quando si acquista questo marchio, non si pensa con la mente, ma si seguono le emozioni e le passioni. È la bella, l'elegante, la ribelle, cioè la Giulia, quando decisi di acquistare la 156 -selespeed in quel momento, che era nel 1999, ho cambiato idea sull'acquisto per un motivo che menzionerò più avanti. Nel 2016, l'Alfa Romeo ha presentato la Giulia. Il mio cuore ha ricominciato a battere per questo venerabile marchio. da allora stavo pianificando e risparmiando per acquistare la Giulia e solo da due mesi a questa parte, ho acquistato un modello usato, la TI Sport ++ 2017, sono felicissimo di guidarla. senti che tutti intorno sono invidiosi. È una sensazione incomparabile quando la si guida. Sono innamorato della mia Giulia, ma... mi sono subito reso conto che mi trovo in una situazione difficile, lo stesso problema: i pezzi di ricambio hanno prezzi molto alti presso i concessionari e hanno prezzi esorbitanti qui in Libano, al punto che i freni valgono 40% del mio stipendio mensile!!!, e dovrebbero tenerne conto, ma credetemi, questo non mi dissuaderà dal sogno della mia vita di possedere una Quadrifoglio, Henri Ford aveva ragione: "Quando vedo passare un'Alfa Romeo, mi faccio la punta del cappello".

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  5. La Giulia è di gran lunga la migliore berlina sul mercato, con il miglior telaio, ma le vendite sono troppo modeste.
    Non capisco i consumatori che probabilmente vogliono un'auto brutta con uno schermo multimediale XXL e tutti gli aiuti alla guida possibili.
    Anche i dati di vendita dello Stelvio sono deludenti, eppure i suoi concorrenti sono così mediocri.

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