
Alfa Romeo ha annunciato con orgoglio di aver prodotto il 100.000° SUV compatto del Tonale presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco, vicino a Napoli. Questo passo simbolico è stato salutato in un comunicato stampa ufficiale, in cui si sottolinea che questo modello, che sarà lanciato nel 2022, incarna la sportività elettrificata all'italiana, celebrando al contempo il "Made in Italy".
Ma dietro questa cifra rotonda e lusinghiera si nasconde una realtà più sfumata, persino preoccupante. I dati sulla produzione forniti dai sindacati dello stabilimento raccontano una storia diversa. Una storia in cui il Tonale, dopo un picco di produzione nel 2023, mostra chiari segni di rallentamento.
100.000 unità... o 144.000?
Il primo punto inquietante sono le cifre. Secondo i sindacati di Pomigliano, non 100.000, ma circa 144.000 veicoli di questo tipo sono stati prodotti sulle linee del Tonale dal 2022. Questo totale comprende in realtà un altro modello: la Dodge Hornet, quasi gemella del Tonale, riservata al mercato nordamericano. Lanciata anch'essa nel 2022, oltre 44.000 Hornet sono state prodotte sulle stesse linee di produzione del Tonale.
In altre parole, se si prendono in considerazione entrambi i modelli, la piattaforma comune supera di gran lunga le 140.000 unità. La comunicazione dell'Alfa Romeo si limita quindi al Tonale targato Alfa, che è coerente, ma ignora le reali dimensioni della produzione industriale.
Una tendenza in forte calo dal 2023
Seconda realtà: la dinamica. Ecco i dati di produzione secondo i sindacati per tutti i Tonale/Hornet :
Anno | Produzione stimata |
---|---|
2022 | 20 000 |
2023 | 82 300 |
2024 | 36 980 |
T1 2025 | 5 016 |
La produzione ha raggiunto l'apice nel 2023, con oltre 82.000 unità prodotte. Da allora, il calo è stato evidente. Nel 2024 la produzione si era più che dimezzata e il primo trimestre del 2025 lascia presagire un anno in linea con il 2022, ovvero circa 20.000 unità nell'arco dell'anno se il ritmo rimane stabile.
Si tratta di una preoccupante perdita di slancio per un modello ancora agli inizi, giunto al quarto anno di commercializzazione.
Aggiornamento tecnico previsto per la metà del 2025
Per Alfa Romeo, questo rallentamento coincide con l'aspettativa di una aggiornamento tecnico ed estetico previsto per la metà del 2025Un nuovo livello di allestimento "Intensa", elementi stilistici distintivi e tecnologie di bordo al top della gamma L'arrivo di un nuovo livello di allestimento "Intensa", di elementi stilistici distintivi e di tecnologie di bordo di altissimo livello (sospensioni controllate, guida semi-autonoma, impianto audio Harman Kardon, ecc.) è destinato a riposizionare il Tonale in un segmento competitivo. Ma sarà sufficiente per cambiare le cose?
Un successo di immagine... ma non ancora un bestseller
Il Tonale ha chiaramente permesso all'Alfa Romeo di entrare a testa alta nell'era dell'ibridazione. È stato acclamato dalla stampa, ha vinto premi in diversi Paesi ed è una moderna vetrina dell'esperienza italiana. Ma con circa 100.000 unità prodotte in tre anni, è ancora lontano dai volumi raggiunti da alcuni concorrenti nel segmento dei C-SUV.
Ciò che i clienti desiderano di più da un'Alfa è un motore, un cambio e uno sterzo vivaci, e spero che siano stati compiuti progressi significativi in questo campo al momento del lancio della 2.0L in Europa. Senza di ciò, mi sembra complicato. L'unico punto non meccanico mi sembra l'aggiunta di un sistema di climatizzazione trizona per i sedili posteriori. Per quanto riguarda le emissioni di CO2, dovrebbero essere compensate dal resto del gruppo.