Alfa Romeo: scopri i prezzi della futura gamma premium

Non è più un segreto che Jean-Philippe Imparato, nuovo CEO del marchio, punti a trasformare il marchio in un'azienda di lusso. Alfa Romeo in un punto di riferimento tra i marchi premium, mantenendo un occhio di riguardo per la redditività. Questa trasformazione, iniziata diversi anni fa, si riflette in un aumento significativo dei prezzi e la rimozione di molte opzioni precedentemente disponibili nel catalogo.

Una strategia di redditività che fa sgretolare i denti

Questa strategia è a dir poco paradossale: da un lato, l'Alfa Romeo critica i suoi fedeli Alfisti perché non comprano abbastanza auto, dall'altro, questi stessi Alfisti considerano i modelli troppo costosi. Una decina di anni fa, una MiTo veniva venduta a un prezzo compreso tra 14.000 e 23.000 euro, mentre una Giulietta tra 21.000 e 31.000 euro. Una Giulia Made in Italy poteva addirittura partire da 31.000 euro! Oggi questa offerta conveniente non esiste più.

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Listino prezzi Alfa Romeo Giulia 2016
Listino prezzi dell'Alfa Romeo Stelvio 2017

Alcuni diranno che è colpa dell'inflazione, dell'aumento dei prezzi delle materie prime, degli standard di guida imposti dall'Europa e così via.

Stime dei prezzi per la futura gamma Alfa Romeo 2024 - 2027

In base alle tariffe attuali, la tabella di marcia 2028 e della futura concorrenza, possiamo stimare i prezzi della prossima gamma Alfa Romeo.

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ModelloMHEVPHEVElettrico
Alfa Romeo Milano (2024)30 000 €40 000 €
Alfa Romeo Tonale (2022)40 000 €50 000 €
Alfa Romeo Giulia (2026)50 000 €
Alfa Romeo Stelvio (2025)60 000 €
Alfa Romeo E-SUV (2027)80 000 €
Alfa Romeo Tonale (2027)45 000 €

Naturalmente, si tratta di stime di poche migliaia di euro. I prezzi più incerti sono quelli delle future Giulia e Stelvio. Se Alfa Romeo vuole davvero eguagliare il premium tedesco, non è impossibile che i prezzi di questi due modelli siano superiori di 5.000-10.000 euro...

Per vedere come questi modelli si confrontano con la concorrenza:

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  • Alfa Romeo Tonale (2027) paragonabile alla nuova Peugeot e-3008 sulla piattaforma STLA Medium (45.000 euro)
  • Alfa Romeo Giulia (2026) Simile alla BMW i4 (55.000 euro) e alla Tesla Model 3 (40.000 euro);
  • Alfa Romeo Stelvio (2025) Rivale della BMW iX3 (75.000 euro) e della Tesla Model Y (45.000 euro)
  • Alfa Romeo E-SUV (2027) È in concorrenza con la BMW iX (85.000 euro), l'Audi e-tron (90.000 euro) e la Jaguar I-Pace (93.000 euro). È anche paragonabile alla nuova Jeep Wagoneer S sulla piattaforma STLA Large (80.000 euro).

Alternative ibride per ridurre i prezzi

Alfa Romeo si sta attualmente concentrando su una gamma completamente elettrica entro il 2027. Tuttavia, un'opzione valida per ridurre i costi potrebbe essere l'introduzione di propulsori ibridi plug-in. Ma questo dipenderà dall'evoluzione della legislazione europea e dalla situazione del Gruppo rispetto agli obiettivi fissati dal piano Dare Forward 2030.

9 Commenti

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  1. Alfiste da qualche anno. Penso che mi terrò la mia buona vecchia giulietta, quando vedo i prezzi pubblicizzati non fa più per me peccato modelli molto belli ma troppo costosi ormai riservati ad una certa clientela 🤔

  2. Come possono aspettarsi che noi, appassionati, paghiamo un prezzo così alto... e per di più, come se non bastasse, l'intera gamma è elettrica...
    Sono pazzi...
    Ho una 159 Q4, una delizia, non la venderò mai. Cercherò di trovarmi una Giulia dello stesso livello, bella nel mio garage, sarà finita dopo se faranno solo elettriche, il piacere dell'Alfa è soprattutto i motori e i loro suoni...

  3. I prezzi sono misurati rispetto alla concorrenza. Finora le auto Alfa Romeo non sono state le più costose, tutt'altro.
    Le Alfa Romeo sono sempre meno accessibili, ma anche perché alcune nicchie sono state abbandonate, come quelle della MiTo e della Giulietta, che non sono state sostituite.
    A ciò si aggiunge il fatto che le auto elettriche costano almeno 10.000-15.000 euro in più rispetto alle equivalenti a combustione interna. Una Fiat 500 ibrida non è molto costosa. Una 500e, anche se molto migliore, non è più realmente accessibile per molte persone.

  4. Dovete smetterla di paragonare l'Alfa Romeo alla BMW, l'Alfa è un nano rispetto al colosso, l'Alfa ha solo 2-3 modelli in catalogo e nessun derivato, nessuna coupé, tenuta, cabrio, roadster, niente, Béhème ha una pletora di modelli, serie 1-2-3-4-5-6-7, X1 X2 X3 X4 X5 X6 X7, coupé, auto di rappresentanza, cabrio, roadster, motori a benzina, diesel, ibridi, ibridi plug-in ed elettrici! Quindi, per favore, confrontate le auto simili con quelle simili.

    • Se non fosse che in passato l'Alfa Romeo era effettivamente un concorrente della BMW.
      Non solo la Giulia Quadrifoglio regge il confronto con una M3 Competition, ma chi ha avuto entrambe le auto preferisce sempre la Giulia.
      La gamma BMW è certamente molto ampia, ma con vetture sempre meno interessanti. BMW era solita dire "piacere di guida" nelle sue pubblicità, ma questo è sempre meno vero. Ogni nuova generazione di BMW è un passo indietro rispetto alla precedente, con un design sempre più disordinato e un evidente declino del piacere di guida.

      • O hai visto che ho scritto che le BMW sono migliori delle Alfa o che la Giulia quadrifoglio non è all'altezza della M3? Ho semplicemente scritto che il catalogo Alfa è molto povero rispetto a quello BMW, e se aggiungi che Alfa farà uscire le future Giulia e Stelvio solo in forma elettrica, allora i pochi clienti rimasti andranno altrove, soprattutto in BMW secondo me. Per vostra informazione, la Béhème ha quasi 2 milioni di vendite all'anno, mentre l'Alfa ne ha 100.000, e sono molto ottimista perché negli ultimi anni si è attestata su 50.000-60.000.

        • È vero che la gamma BMW è molto ampia e che i dati di vendita non sono paragonabili a quelli dell'Alfa Romeo.
          Passare a BMW? Ma il design di BMW sta peggiorando sempre di più e, a parte alcuni modelli M (a 6 e 8 cilindri, destinati a scomparire), gli altri motori di BMW sono ormai di scarso interesse.
          Questo marchio fa volume offrendo una moltitudine di modelli, ma se BMW mi ha interessato d'ora in poi, trovo che sia diventato solo un altro marchio.

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