Alfa Romeo Giulia, Stelvio, Tonale: i sindacati confermano un forte calo della produzione

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Mentre i buoni risultati del nuovo SUV Alfa Romeo Junior, prodotto a Tychy in Polonia, fanno notizia nelle ultime settimane, è tempo di fare un bilancio, la situazione è molto diversa per i modelli Alfa Romeo prodotto in Italia. I sindacati hanno appena stilato un primo bilancio della produzione nel primo trimestre del 2025 e i dati sono preoccupanti.

Cassino: produzione ai minimi storici

A Cassino, dove vengono assemblate le Alfa Romeo Giulia, Stelvio e Maserati Grecale, la produzione è diminuita drasticamente. Nei primi tre mesi del 2025 sono stati prodotti solo 4.655 veicoli. Ciò rappresenta un calo di 45,5 % rispetto allo stesso periodo del 2024.

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Questo livello storicamente basso non era mai stato raggiunto nella storia dell'impianto. Stima della produzione attuale di Cassino :

  • Alfa Romeo Giulia: 26 %, circa 1.210 unità
  • Alfa Romeo Stelvio: 53 %, circa 2.460 unità
  • Scala Maserati: 20 % o circa 930 unità

Pomigliano: anche il Tonale fa un passo indietro

A Pomigliano d'Arco, dove si produce l'Alfa Romeo Tonale (e la cugina Dodge Hornet), la situazione non è molto migliore. Il sindacato locale dice un calo di 30 %, con 5.016 unità prodotte nel primo trimestre del 2025. Si tratta di una cifra ben lontana dalle 16.400 unità viste nel primo trimestre del 2023.

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Meno di 9.000 Alfa Romeo prodotte in Italia in 3 mesi

Combinando i dati di Cassino e Pomigliano, nel primo trimestre del 2025 sono state prodotte in Italia solo 8.686 Alfa Romeo. Se questa tendenza continua, si stima che solo 35.000 veicoli potrebbero essere assemblati negli stabilimenti italiani entro la fine dell'anno. Una cifra particolarmente bassa per un marchio di questo calibro. La cifra potrebbe anche essere inferiore, visto che Giulia e Stelvio entrano nell'ultimo anno di vita sul mercato e sono ora disponibili solo come diesel su ordinazione (almeno in Europa).

In questo scenario cupoIl lancio di Junior arriva al momento giusto. Prodotto fuori dall'Italia, questo nuovo modello sembra già attirare buoni ordini. Potrebbe salvare i volumi globali dell'Alfa Romeo nel 2025.

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I sindacati non hanno più informazioni di noi sull'immediato futuro. Tuttavia, confermano che la produzione del nuovo Stelvio dovrebbe iniziare nei primi mesi del 2026, come abbiamo annunciato diversi mesi fa.

Per quanto riguarda il Tonale, restyling previsto per la metà del 2025Non sono ancora state rilasciate notizie sul progetto che potrebbero dargli nuova vita, ma probabilmente è solo questione di qualche mese.

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20232024Q1 2025Proiezione 2025
Cassino (Giulia/Stelvio)31 55819 6003 67014 000
Pomigliano (Tonale)82 30036 9805 01620 000
113 85856 5808 68634 000

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5 opinioni su "Alfa Romeo Giulia, Stelvio, Tonale: i sindacati confermano un forte calo di produzione"

  1. Credo fermamente che questo Stellantis che è evidente che non hanno alcuna idea di come funziona il mercato automobilistico a me questi ragazzi hanno comprato questi marchi ha fatto il più denaro possibile per allineare le loro tasche mai aggiornare con nuovi modelli ect, ect. e poi abbandonare.

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  2. Il calo delle vendite è fastidioso. Si tratta di modelli a fine vita per la Giulia e lo Stelvio, eppure sono ancora i migliori della categoria.
    In Francia, con gli alti tassi di malus, sono diventati quasi invendibili.
    Il Tonale è deludente.

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  4. È giusto dire che l'Alfa ha rovinato questi due modelli fin dall'inizio, rifiutando l'ibridazione e la tenuta per la Giulia e l'ibridazione del tutto per lo Stelvio! Queste persone non hanno una visione d'insieme, ed è un peccato perché queste erano auto eccellenti fin dall'inizio!

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