Stellantis: quale futuro per lo stabilimento di Termoli e la produzione di motori in Italia?

Il motore 1.0L da 70 CV prodotto a Termoli equipaggia la Fiat 500 ibrida e la Fiat Panda ibrida.

Lo stabilimento di Termoli è a un punto di svolta nella sua storia. È storicamente noto per la produzione di motori, in particolare i GSE 1.0L, 1.5L, 2.0L GME e 3.0L V6 Nettuno. Tuttavia, il futuro di questo stabilimento sembra incerto, a causa degli sviluppi del mercato automobilistico e dei cambiamenti strategici all'interno del Gruppo.

Il progetto ACC: un futuro incerto per le batterie?

Lo stabilimento di Termoli sarebbe stato trasformato in un impianto di produzione di batterie grazie al progetto ACC (Automotive Cells Company). Questo progetto, che faceva parte del progetto Stellantis di rafforzare il suo portafoglio di veicoli elettrici, sembrava promettente. Tuttavia, le previsioni di vendita dei veicoli elettrici sono state ritenute troppo basse e hanno indotto il Gruppo a rivedere questa ambizione. Il progetto delle batterie sembra essere stato abbandonato per il momentoACC dovrebbe rilasciare una dichiarazione ufficiale sulla situazione entro la prima metà del 2025. Questo ritardo mette ulteriormente sotto pressione l'impianto di Termoli, che sta già affrontando le sfide della riconversione industriale.

Pubblicità

Cambi eDCT: una nuova direzione

In attesa di risolvere il problema della batteria, Stellantis ha preso la seguente decisione aggiungere la produzione di cambi eDCT presso lo stabilimento di Termoli. Questa sembra essere una scelta strategica, in quanto il crescente volume di auto ibride richiederà cambi più adattati. Tuttavia, questa nuova attività non sarà probabilmente sufficiente a occupare tutta la capacità produttiva dello stabilimento.

La graduale eliminazione dei motori a combustione interna

Un altro fattore che pesa sul futuro dello stabilimento è la prossima fine della produzione di motori a combustione interna. Alfa Romeo ha annunciato l'abbandono dei modelli Giulia e Stevlio con motori 2.0L GME e V6. L'Alfa Romeo Tonale, attualmente equipaggiato con il motore MHEV da 1,5 litri, sarà rinnovato nel 2027 ed è molto probabile che per allora questo motore non sarà più utilizzato.

Pubblicità

Inoltre, le vendite di Maserati, anch'esse dotate di motori V6, stanno diminuendo di anno in anno. Queste tendenze mostrano chiaramente che lo stabilimento di Termoli sembra aver chiuso con i motori a combustione. Ad oggi, non c'è alcun segno che Stellantis voglia investire e sviluppare i motori GSE, GME e V6 prodotti in questo stabilimento.

Il futuro dell'impianto: quali soluzioni sono necessarie per garantirne il futuro a lungo termine?

Tra il 2025 e il 2030, lo stabilimento di Termoli avrà ancora volumi di produzione da soddisfare, in particolare per la Fiat 500 ibrida e la Fiat Panda ibrida, che richiederanno motori GSE 1.0L da 70 CV. Ma questo è sufficiente a garantire il futuro dello stabilimento? I sindacati, e in particolare la FIM-CISL, hanno già sottolineato l'importanza dell'assegnazione di nuovi motori e della conferma della produzione di batterie a Termoli. Il mantenimento dei 2.000 dipendenti diretti e indiretti che dipendono direttamente dallo stabilimento è una priorità per garantirne il futuro.

Pubblicità

Il progetto ACC, con i suoi obiettivi ambiziosi, sembrava essere la soluzione di conversione ideale per l'impianto, ma al momento non lo è, dipende dal successo del primo impianto francese, che ha già problemi di redditività. Se questo progetto non dovesse andare avanti, si dovranno trovare altre alternative per tenere a galla l'impianto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *