Il settore automobilistico italiano è in fermento dopo i recenti annunci del Ministro del Made in Italy, Adolfo Urso. Dopo i rassicuranti annunci relativi a Fiat, con Pandina prodotta fino al 2030 e la nuova 500 ibridaIn una nuova tavola rotonda con Stellantis e i sindacati, il Ministro ha affrontato la delicata situazione della Maserati. Il Ministro ha dichiarato che Maserati diventerà uno dei pilastri della produzione di Stellantis sui mercati internazionali, e ha illustrato diverse iniziative per rafforzare questa posizione.
Adolfo Urso, Ministro del Commercio e del Made in Italy, ha dichiarato: "Abbiamo chiesto che venga rafforzato il centro di ricerca e sviluppo, che venga garantito l'indotto straordinario per le attività connesse, anche nei nuovi modelli elettrici, e che vengano mantenuti i livelli occupazionali, che sono importanti e significativi, anche per questi stabilimenti." Stellantis ha confermato il suo impegno a investire in ricerca, sviluppo e nuovi modelli. Il Ministro ha aggiunto: "La situazione è meno grigia, ma solo il tempo dirà la portata dell'impegno annunciato.
Sindacati divisi
I sindacati, anche se in modo eterogeneo, hanno riconosciuto alcuni progressi. La FISMIC, per esempio, ha sottolineato che durante l'incontro tra il Ministro Urso, Stellantis, la Regione Emilia-Romagna e i sindacati, Stellantis ha dato importanti garanzie. Tra questi, il rilancio del marchio Maserati, la sua completa elettrificazione attraverso il programma Folgore, il mantenimento dell'ingegneria Maserati in Emilia e il lancio di un centro di personalizzazione per tutta la produzione italiana Maserati nello storico stabilimento di Modena.
Confermata anche la ricerca di partner industriali per lo stabilimento di Cento, Stellantis ci ha assicurato che la produzione della 500 ibrida a Mirafiori e l'ampliamento della Panda a Pomigliano permetteranno di mantenere la produzione di motori a combustione per lo stabilimento di Termoli fino all'avvio della produzione della nuova Gigafactory.
Annunci ambiziosi, ma i dubbi restano
Roberto Di Maulo, Segretario Generale della Fismic Confsal, ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto dalla Fismic Confsal. cauto ottimismo Abbiamo lavorato molto e finalmente la nebbia comincia a diradarsi, anche se il quadro internazionale, e in particolare la legislazione europea, non offre ancora la nuova definizione che vorremmo, che rallenterebbe la corsa frenetica verso l'esclusività dell'auto elettrica e consentirebbe una transizione più agevole.
L'annuncio di nuovi modelli a Modena arriva a sorpresa. Al momento è prevista solo la Maserati MC20, presto disponibile in versione elettrica Folgore 100 %. Secondo le nostre informazioni, unadovrebbe essere presentata anche una MC20 Stradale nel prossimo futuro. Tuttavia, lo sviluppo di motori a combustione a Modena solleva una serie di questioni. Si tratta solo di retorica ottimistica o queste promesse diventeranno realtà? con ulteriori annunci concreti da parte di Maserati?
Come promemoria, Maserati ha anticipato i suoi nuovi prodotti con una nuova tabella di marcia ed è in piena considerazione delle piattaforme da utilizzare. Ciò che accadrà in seguito determinerà il futuro del marchio.
Un rilancio tanto atteso
Il Ministro Urso ha anche indicato cheun incontro finale con tutti i partner coinvolti sarà organizzato a luglioL'obiettivo è quello di finalizzare un accordo per rilanciare la produzione nel settore automobilistico.
L'iniziativa e le dichiarazioni di Adolfo Urso mostrano una chiara volontà di sostenere e sviluppare l'industria automobilistica italiana. Tuttavia, resta da vedere se questi annunci si concretizzeranno, e solo l'attuazione degli impegni annunciati potrà fugare ogni dubbio.